La prima notte del cagnolino nella nuova casa, lontano da mamma e dai fratellini e sorelline, può essere un po’ lunga: sia per lui che si sentirà spaesato, sia per gli amici umani. Per quanto possibile, prima di portare a casa un nuovo cucciolo, date una coperta all’allevatore chiedendogli la cortesia di lasciarle nella cuccia con la mamma e il resto della truppa in modo che si possa riempire per bene di odori familiari. Arrivati a casa, mettete questa coperta nella nuova cuccia del pelosotto in modo che possa riconoscere gli odori, sentendosi confortato e rassicurato.
Ci sono, poi, alcuni suggerimenti per la prima notte – e anche per le seguenti – del cucciolo in casa:
- fate in modo che il nuovo arrivato sia assonnato: fatelo giocare, dategli un po’ di pappa tiepida, fategli fare pipì quindi mettetelo nella sua cuccia;
- non fate alcun rumore, per quanto possibile: cercate di stare calmi e tranquilli. Potete sdraiarvi, leggere un libro… l’importante è che non guardiate mai il cucciolo: il contatto visivo, infatti, provocherà all’istante una richiesta del cagnolino di essere preso in braccio;
- ignorati pianti, ululati e uggiolii del cane;
- se durante la notte si sveglie e vuole uscire dalla cuccia – o dal box in cui l’avete messo – è probabile che debba fare i propri bisogni (e ai cani non piace sporcare il proprio letto!); dovete essere pazienti, munirvi di tutto il necessario, fargli fare quello che deve (nella zona predisposta o fuori) e lodarlo quando ha finito, con un bel premio. Quindi, senza rumori e con calma, rimettetelo al suo posto;
- a questo punto mettetevi i tappi nelle orecchie per una decina di minuti: il piccoletto, infatti, vorrà giocare ma dovrete ignorarlo. Se sarete fermi e decisi nel non dargli retta il cagnolino imparerà abbastanza presto che i vari pianterelli e le vocalizzazioni in genere non servono a fargli ottenere quello che vuole.
L'orario dei pasti dovrebbe essere mantenuto fisso per tutti i 7 giorni della settimana. I padroni, che abitualmente lavorano o non stanno in casa durante i giorni lavorativi, dovrebbero accuratamente evitare di modificare gli orari durante i giorni festivi o quando sono in casa tutto il giorno. Se lo facessero attiverebbero una incoerenza nell'orologio biologico dell'animale, che può causare stati di ansietà nel momento in cui il cibo non è pronto all'ora tradizionale del pasto.
Alla fine comunque la cosa più importante e che vale per tutti i cuccioli (e non solo) e dare loro tanto tanto affetto, se si sentono amati poi tutto il resto filerà liscio e semplice da gestire!
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