venerdì 7 ottobre 2011

I primi giorni del cucciolo a casa!

La prima notte del cagnolino nella nuova casa, lontano da mamma e dai fratellini e sorelline, può essere un po’ lunga: sia per lui che si sentirà spaesato, sia per gli amici umani. Per quanto possibile, prima di portare a casa un nuovo cucciolo, date una coperta all’allevatore chiedendogli la cortesia di lasciarle nella cuccia con la mamma e il resto della truppa in modo che si possa riempire per bene di odori familiari. Arrivati a casa, mettete questa coperta nella nuova cuccia del pelosotto in modo che possa riconoscere gli odori, sentendosi confortato e rassicurato.
Ci sono, poi, alcuni suggerimenti per la prima notte – e anche per le seguenti – del cucciolo in casa:
  • fate in modo che il nuovo arrivato sia assonnato: fatelo giocare, dategli un po’ di pappa tiepida, fategli fare pipì quindi mettetelo nella sua cuccia;
  • non fate alcun rumore, per quanto possibile: cercate di stare calmi e tranquilli. Potete sdraiarvi, leggere un libro… l’importante è che non guardiate mai il cucciolo: il contatto visivo, infatti, provocherà all’istante una richiesta del cagnolino di essere preso in braccio;
  • ignorati pianti, ululati e uggiolii del cane;
  • se durante la notte si sveglie e vuole uscire dalla cuccia – o dal box in cui l’avete messo – è probabile che debba fare i propri bisogni (e ai cani non piace sporcare il proprio letto!); dovete essere pazienti, munirvi di tutto il necessario, fargli fare quello che deve (nella zona predisposta o fuori) e lodarlo quando ha finito, con un bel premio. Quindi, senza rumori e con calma, rimettetelo al suo posto;
  • a questo punto mettetevi i tappi nelle orecchie per una decina di minuti: il piccoletto, infatti, vorrà giocare ma dovrete ignorarlo. Se sarete fermi e decisi nel non dargli retta il cagnolino imparerà abbastanza presto che i vari pianterelli e le vocalizzazioni in genere non servono a fargli ottenere quello che vuole.
E' buona regola somministrare al cucciolo, almeno nella prima settimana di permanenza nella nuova casa, lo stesso cibo usato dall'allevatore. Ogni cambiamento di dieta dovrebbe essere attuato gradualmente con variazioni del 25% per volta, per evitare gli eventuali disturbi digestivi e i problemi di educazione alla pulizia casalinga ad essi connessi.
L'orario dei pasti dovrebbe essere mantenuto fisso per tutti i 7 giorni della settimana. I padroni, che abitualmente lavorano o non stanno in casa durante i giorni lavorativi, dovrebbero accuratamente evitare di modificare gli orari durante i giorni festivi o quando sono in casa tutto il giorno. Se lo facessero attiverebbero una incoerenza nell'orologio biologico dell'animale, che può causare stati di ansietà nel momento in cui il cibo non è pronto all'ora tradizionale del pasto.
Alla fine comunque la cosa più importante e che vale per tutti i cuccioli (e non solo) e dare loro tanto tanto affetto, se si sentono amati poi tutto il resto filerà liscio e semplice da gestire!

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