lunedì 11 aprile 2011

La Storia di Hachiko - Cane simbolo di Fedeltà



Hachiko era il cane akita del professore universitario Ueno, e tra i due da subito s'instaurò un rapporto di grande amicizia, fedeltà e rispetto. Tutti i giorni Hachiko accompagnava il suo padrone alla stazione di Shibuya, dove questi prendeva il treno per recarsi al lavoro, per poi tornare a casa da solo e ritornare ad aspettarlo alle 15,00 precise, orario nel quale sapeva sarebbe arrivato. Così sempre, tutti i giorni.
Un giorno però, il 21 maggio 1925, il professor Ueno fu colto da infarto durante una lezione universitaria e morì senza poter tornare a casa. Hachiko non poteva sapere cosa fosse successo, e così rimase ad aspettare il padrone per tutto il giorno senza risultato. Tornò alla stazione continuamente, ogni giorno, alle ore 15,00 sperando nel ritorno del suo padrone, diventanto un simbolo di Shibuya dove la gente si recava anche dai paesi limitrofi per vedere Hachiko e portargli qualcosa da mangiare. La sua attesa durò quasi 10 anni, quando, vecchio e sofferente, Hachiko morì, nella stazione di Shibuya, nel suo posto dove per anni aveva atteso.

La sua storia commosse a tal punto i giapponesi che fu commissionato allo scultore Ando Teru di costruire una statua in onore di Hachiko, monumento e simbolo di fedeltà, valore molto importante per la cultura nippnica. Nell'Aprile 1934, Hachiko tornò ad aspettare il suo padrone al solito posto, immortalato per sempre in una statua di bronzo a sua immagine.
Purtroppo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, non risparmiarono neppure Hachiko, fu così che una nuova statua fu fatta scolpire nel 1948 e posizionata al di fuori della nuova stazione di Shibuya.

Ogni anno, l’ 8 Aprile, si tiene una cerimonia solenne cui partecipano centinaia di amanti dei cani che portano i loro omaggi alla lealtà ed alla devozione di Hachiko.

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