venerdì 29 aprile 2011
Dalmata: video divertenti...
giovedì 28 aprile 2011
Il Dalmata
Il Dalmata è certamente una razza facilmente riconoscibile anche dai profani. Molto noto in Gran Bretagna nei primi decenni dell’Ottocento il cane Dalmata, grazie alle sue doti di resistenza e vigore, veniva impiegato come cane da carrozza per scortare ogni tipo di convoglio, oppure per guidare i cavalli che trainavano i carri antincendio dei vigili del fuoco, ruolo che svolse anche in America. Divenuto famoso anche in Italia grazie al film di Walt Disney “La carica dei 101”, in cui il cane dalmata Pongo, con la sua cagnetta, salva 99 cuccioli tenuti prigionieri nel suo castello dalla terribile Crudelia che vuole farsi una pelliccia di dalmata.
Oggi il Dalmata è molto apprezzato come cane da compagnia, è un cane dall'aspetto pulito, elegante e atletico, dal caratteristico mantello a macchie. E' una razza canina di origine italiane e balcanica, appartiene al gruppo dei segugi e cani per pista di sangue. La testa è piuttosto allungata, con cranio ampio e muso robusto e forte. È un cane da compagnia, di taglia media, che ha un caratteristico mantello bianco con macchie nere o marrone di 2-3 cm di diametro sul corpo, più piccole sulla testa e sugli arti. Il dalmata , ha carattere affettuoso , tranquillo , protettivo.
LA STORIA
In base a riferimenti scritti questi cani sono arrivati con le invasioni dei popoli slavi sulle coste sud-orientali e con le carrozze degli zingari nel V secolo dopo Cristo. Più avanti col tempo li troviamo molto più simili a quelli attuali, sulle tele di pittori fiamminghi del XVII secolo in veste di "cacciatori". Questo è il ruolo che il Dalmata del passato ricopriva nell’ambito della società, se ne ha notizia, infatti, in molti scritti e opere pittoriche che li ritraggono sempre in scene di caccia. In questa veste il Dalmata è conosciuto in quasi tutta Europa mentre non si ha traccia di loro nei Balcani ove sembra che vi siano arrivati nei primi anni del 1900 importati dall'Inghilterra. Due sono i dipinti interessanti per comprendere la storia del Dalmata: il primo, opera di un pittore minore genovese del XVII secolo, rappresenta una scena di caccia nella quale sono raffigurati quattro cani diversi fra cui due dalmata, uno dei quali, in braccio ad un bimbo in segno affettuoso tipico della razza; l'altro dipinto è un affresco del XIV secolo che si trova nella Cappella degli Spagnoli a Firenze, dipinto da Andrea Bonaiuti in un ciclo di dipinti che raffigurava il potere ecclesiastico. Il quadro rappresenta un gruppo di frati con una tonaca bianca e nera tessuta di pelle d’ermellino, detta "Dalmatica" ai piedi dei quali sono disposti un gruppo di “cani maculati” del tutto simili a quelli di adesso. Alcuni storici naturalistici vedono in questa strana coincidenza la "chiave" per spiegare il nome di questo cane.
LE ORIGINI
Il Dalmata lega il suo nome ad una delle regioni della ex Jugoslavia e in modo particolare alla Dalmazia, anche se il nome non è strettamente legato a questa regione adriatica. Già nel 1955 la FCI (Federazione Cinologica Internazionale) indicava la Jugoslavia in generale come la terra d’origine; poi, dopo il suo disfacimento, l’indicazione più precisa della Croazia si è avuta solo nel 1994. Comunque il Dalmata appartiene a quelle razze le cui origini sono avvolte nel mistero, malgrado la Croazia si sia prodigata per esibire documentazioni a favore della sua origine autoctona. Moltissimi paesi sono infatti perplessi poiché tracce di Dalmata, o “cani macchiati” simili, erano presenti sin dall’antichità in vari paesi dell’Europa meridionale ed orientale e persino in Italia, senza che questi si siano mai vantati della paternità.C'è anche chi dice che il Dalmata sia di origine francese perché nell'800 accompagnavano le carrozze dei nobili, si racconta anche che provenga dall'Africa e che sia imparentato con l'Alano arlecchino. In una puntata della trasmissione Alle falde del Kilimangiaro fu citata un'ipotesi sull'origine del nome della razza: "Dalmata" perché il suo manto maculato ricordava il leopardo, simbolo del multietnico Regno di Dalmazia. Il Dalmata è molto intelligente.
SALUTE
Uno dei maggiori problemi di salute del Dalmata è la propensione alla sordità congenita. L'8% dei cani di questa razza sono sordi da entrambe le orecchie ed il 22% sono sordi da un orecchio. La Tiroidite autoimmune è piuttosto frequente in questa razza canina ed affligge il 10.4% dei Dalmata. La displasia dell'anca è invece relativamente poco diffusa, colpendo solo il 4,6% di questi cani. I cani di razza Dalmata sono anche predisposti geneticamente alla formazione di calcoli renali, per via di un difetto nel metabolismo dell'acido urico Tutti questi problemi hanno precipitato un crollo della popolazione di esemplari Dalmata negli USA: nel 1993 furono registrati 42.816 cani con lo American Kennel Club, mentre nel 2008 solo 983 cani furono registrati.
BRAINANIMAL: SCOPERTA DEI BORGHI VENETI CON FIDO AD ASOLO E COLLI ASOLANI
BRAIN ANIMAL DOMENICA 29 MAGGIO COLLI ASOLANI
Brain Animal, l'associazione che si occupa del benessere uomo animale e con cui Premiumdog collabora, da diversi mesi organizza delle passeggiate alla scoperta dei borghi veneti con fido. L'appuntamento di maggio è tra i meravigliosi colli asolani.
L'iniziativa nasce dall' amore verso la terra Veneta e verso gli animali ed i loro conduttori.
L' intento è quello di promuore la cultura cinofila e le buone norme di comportamento al fine di far sì che un cane educato sia accettato ovunque.
Oltre ad essere eventi naturalistici e ricreativi, i componenti dell'associazioni ad ogni passeggiata tengono delle lezioni pratiche di educazione.
L' intento è quello di promuore la cultura cinofila e le buone norme di comportamento al fine di far sì che un cane educato sia accettato ovunque.
Oltre ad essere eventi naturalistici e ricreativi, i componenti dell'associazioni ad ogni passeggiata tengono delle lezioni pratiche di educazione.
I temi principali di tali lezioni sono: le modalità di incontro tra cane e cane, di come mantenere le distanze di sicurezza e la motivazione,come svolgere delle attività divertenti con il cane aumentandone il feeling ed il piacere di stare insieme a 6 zampe.
Ogni volta si affrontano tematiche cinofile diverse e si rispondono alle curiosità e domande dei partecipanti cercando di dare informazioni esaurienti ed efficaci.
Ogni volta si affrontano tematiche cinofile diverse e si rispondono alle curiosità e domande dei partecipanti cercando di dare informazioni esaurienti ed efficaci.
- Se hai un cane e vuoi partecipare anche ad un progetto di solidarietà è il momento giusto per farlo.
- Se vuoi conoscere altri conduttori e condividere esperienze e parlare del tuo cane qui puoi farlo, nessuno si annoierà dei tuoi racconti, anzi, ognuno ti dirà la storia emozionante a 6 zampe.
- E' un modo per far vivere una esperienza diversa al tuo cone, dandogli gli stimoli giusti di convivenza con altre persone ed altri suoi simili.
- Non è una sfilata di razze e quindi possono partecipare tutti: bastardini, cani di ogni età (incontro preventivo ed obbligatoria la prenotazione per non soci Brain Animal).
- Le passeggiate sono di facile e media difficoltà e quindi possono partecipare tutti: anziani, bambini, ragazzi/e, donne ed uomini di qualunque età.
INFOBRAINANIMAL@GMAIL.COM
TEL. 340.4105046
mercoledì 27 aprile 2011
Il social network è sempre più a 4 zampe
Da Facebook a Twitter proliferano applicazioni e pagine dedicate agli animali. E si creano occasioni di incontro...
Gli amici a quattro zampe sono sempre più interattivi. Latrati e miagolii formato web 2.0 dilagano anche in Italia, con lo zampino dei padroni. Merito anche di applicazioni come Dogbook e Catbook sul popolare social network Facebook, che vede il numero degli utenti in continua crescita. E' possibile creare il profilo dell'animale inserendo tutte le informazioni: data di nascita, razza, sesso, da quanto tempo è parte della famiglia, attività preferite. Il tutto, corredato di foto, sul profilo e nella gallery. A quel punto è possibile gestire il profilo come si fa abitualmente con quello «umano»: si postano aggiornamenti sulla bacheca, s'interagisce con la community degli amici a quattro zampe e relativi padroni, arrivando anche a darsi appuntamento al parco, si possono regalare giochi e inviare cartoline a tema.
ANIMAL NETWORK - Nel frattempo, cresce il volume di Petbook: il primo animal network italiano riunisce 13.568 animali, 19.472 utenti. Le community più nutrite sono nel Lazio, in Piemonte e Lombardia (oltre 1.200 iscritti), seguiti da Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna (tra gli 800 e i 1.200). Al Sud, il fenomeno è più circoscritto: Puglia, Campania e Sicilia oscillano tra i 400 e gli 800 contatti. Marche e Friuli Venezia Giulia sono agli ultimi posti nella
classifica degli internauti pet-friendly (tra i 200 e i 400), mentre le rimanenti regioni (Valle D'Aosta, Trentino Alto Adige, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria) non superano i 200. Tra le città, Roma è al primo posto con 1.510 profili, Milano e Torino tengono testa con 1.003 e 819.
APPLICAZIONI IPHONE - Ovviamente non potevano mancare le applicazioni iphone dedicate ai nostri amici animali, una delle più interessati è The Pets Diary, il libretto sanitario elettronico che consente di gestire la salute dei tuoi animali domestici direttamente dall' iPhone.
articolo tratto da www.corriere.it
visita il sito www.premiumdog.it
martedì 26 aprile 2011
venerdì 22 aprile 2011
Earth Day: Il Giorno della Terra
E’ stato il senatore democratico Gaylord Nelson nel 1970 a proporre per il 22 Aprile la giornata mondiale della Terra, un giorno in cui il mondo si ferma per ricordare che l’uomo è solamente un ospite e ha il dovere di preservare la natura che lo circonda.
Il Giorno della Terra, in inglese Earth Day, è il nome usato per indicare due diverse festività: una che si tiene annualmente ogni primavera nell’emisfero nord del pianeta, e un’altra in autunno nell’emisfero sud, dedicate entrambe all’ambiente e alla salvaguardia del pianeta Terra. Le Nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno nell’equinozio di primavera, ma è un’osservanza ufficializzarla il 22 aprile di ciascun anno. La festività è riconosciuta da ben 192 nazioni e viene celebrata da quasi mezzo miliardo di persone.
L'Earth Day fu celebrato a livello internazionale per la prima volta il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Nato come movimento universitario, nel tempo, l’Earth Day è divenuto un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili.
Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
Tutti, a prescindere dall’etnia, dal sesso, da quanto guadagnino o in che parte del mondo vivano, hanno il diritto morale a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. L’Earth Day, il giorno della Terra, da quarantun’anni si basa saldamente su questo principio. Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Oggi, su questo principio quanto mai d’attualità ci si mobiliterà ancora, in 175 paesi del mondo.
L'articolo è tratto da www.wikipedia.org
giovedì 21 aprile 2011
Perché il mio cane è in sovrappeso?
L'obesità e il sovrappeso non sono più soltanto un problema umano, ma anche dei nostri animali domestici che diventano sempre più grassi e pigri correndo inoltre seri rischi per la salute. Castrazione e sterilizzazione sono due fattori strettamente correlati con il sovrappeso e l'obesità animale. Altro fattore di alto rischio è lo stile di vita domestico.
Secondo i dati nazionali, il 39% dei cani sovrappeso vive in appartamento, contro un 33% che vive in giardino. Le problematiche di sovrappeso e obesità sono, inoltre, strettamente correlate alla taglia dell'animale. In particolare, il 40% dei cani in sovrappeso/obesi sono di taglia media e il 33% di taglia grande. A seguire, circa il 30% sono di taglia piccola, circa il 26% di taglia gigante e il 23% sono toy. Il tipo di alimentazione risulta, naturalmente, determinante nella prevenzione dell'obesità.
L'aumento di peso si verifica quando l'animale incamera più energie di quante il suo stile di vita ed apparato digestivo ne richieda. Tutte le calorie ingerite e non consumate vengono immagazzinate sotto forma di grassi dando luogo ad un accumulo di grassi in eccesso.
Alcune razze sono particolarmente predisposte all'aumento di peso, una di queste è il labrador, ma ciò non significa che l'essere in sovrappeso sia una cosa normale o che debba per forza verificarsi.
Una corretta alimentazione è fondamentale per il mantenimento del peso ideale oltre ovviamente a sane e lunghe passeggiate.
Si sottolinea che la castrazione e la sterilizzazione, anche se strettamente correlate, non comporta necessariamente un sovrappeso se l'alimentazione e e le dosi del cibo sono adeguate allo stile di vita e si mantiene l'animale in esercizio.
Le cause del sovrappeso sono varie e molteplici, ma il fattore principale resta una scorretta alimentazione. Il primo consiglio che tutti i veterinari danno è quello di evitare il fai da te e di farli mangiare come noi. Soprattutto vanno evitati gli avanzi di cucina. Bisogna trasporre nel cane lo stesso stile di vita corretto che il proprietario per primo dovrebbe avere.
Quindi una sana e corretta alimentazione e lunghe passeggiate (che fanno bene al cane, ma anche al padrone..!) sono elementi imprescindibili per avere un cane in forma ed in salute!
martedì 19 aprile 2011
L'alano
L'Alano, talora impropriamente chiamato anche Danese (o Gran Danese), è una razza canina ritenuta tradizionalmente una delle più belle ed eleganti, non a caso l'alano è considerato l'Apollo delle razze canine.
Spesso, proprio a causa della sua bellezza fisica passa in secondo piano la sua capacità di apprendimento e la sua intelligenza.
Fa parte della famiglia dei molossoidi e ne ha i tratti specialmente nel muso e nella struttura ossea imponente, ma si differenzia dalle altre razze di molossoidi sia per l'altezza che per la struttura decisamente meno tozza. Il suo muso è simile a quello del molosso, con testa larga e rettangolare (a differenza dei cani lupo che hanno la testa più stretta e triangolare), occhio sceso, labbro abbondante e pendente, stop marcato e orecchie larghe di forma triangolare e ricadenti, fino a qualche anno fa amputate in modo che venissero portate dritte e appuntite (conchectomia) operazione oggi vietata anche in Italia in osservanza della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia.
I membri di questa razza sono in genere apprezzati come efficienti cani da guardia e da caccia ma sono principalmente cani da compagnia per la loro innata sensibilità e mancanza di aggressività. Gli alani sono, insieme ai levrieri irlandesi, tra le razze canine più alte; nel 2010 un cane di questa razza venne proclamato il cane più alto del mondo con ben 109 cm di altezza al garrese.
Origini
In molti paesi viene chiamato Great Dane o Gran Danese, nulla di più sbagliato al momento che l'alano è di nazionalità tedesca. L'equivoco nasce da una tavola disegnata dal naturalista francese George Buffon, che denominò appunto questo cane come Grand Danois (alcuni ritengono che l'errore fu causato dalla grande diffusione che la razza ebbe in Danimarca). La nazionalità tedesca della razza venne codificata in un primo momento nel 1878 a Berlino, quando un gruppo di allevatori decise di catalogare sotto il nome di Deutsche Dogge (Mastino Tedesco) diversi gruppi di cani dalle caratteristiche molto simili provenienti dalla regione sud occidentale della Germania, e successivamente nel 1880, quando fu redatto il primo standard, e nel 1888 quando venne fondato il Deutsche Doggen Club.
Il nome alano usato in Italia venne adottato ufficialmente nel 1920,si ritiene infatti che i Deutsche Dogge discendano dai cani giunti in Europa probabilmente nel IV secolo al seguito dei guerrieri sciti Alani, o Alaunt. I cani Alaunt non persero questa loro vocazione belligerante fino al tardo Medioevo, quando ne fu evidenziata la grande attitudine alla caccia. Divennero così cani da caccia agli animali selvatici, specialmente al cinghiale (per questo erano chiamati saupacker, cacciatori di cinghiali), ma anche al cervo e all'orso.
Il nome alano usato in Italia venne adottato ufficialmente nel 1920,si ritiene infatti che i Deutsche Dogge discendano dai cani giunti in Europa probabilmente nel IV secolo al seguito dei guerrieri sciti Alani, o Alaunt. I cani Alaunt non persero questa loro vocazione belligerante fino al tardo Medioevo, quando ne fu evidenziata la grande attitudine alla caccia. Divennero così cani da caccia agli animali selvatici, specialmente al cinghiale (per questo erano chiamati saupacker, cacciatori di cinghiali), ma anche al cervo e all'orso.
Cacciavano quasi sempre in muta, con le orecchie tagliate per evitare di venire feriti dalla preda afferrata con le potenti mascelle, non per ucciderla ma per trattenerla in attesa dei cacciatori. Poiché la tecnica di caccia consisteva nell'inseguimento al fine di stancare la preda, alcuni studiosi sostengono che, per associare alla resistenza una maggiore velocità, l'alano sia stato incrociato con il levriero. Il suo essere stato cane da guerra, lo faceva eccellere, oltre che nel combattimento e nella lotta, anche come difensore del padrone, attento custode degli interni dei castelli e delle case dei nobili. Le sue qualità di guardiano, protrattesi fino ai giorni nostri, presero rapidamente il sopravvento sia perché, anche per il suo pelo corto, preferiva il calore del focolare al freddo inverno mitteleuropeo, sia per il suo aspetto particolarmente bello ed elegante che, dal Rinascimento in poi, lo fece diventare il cane di moda della nobiltà europea, che lo voleva accanto a sé nelle proprie case.
Carattere e personalità
L'alano è un cane tranquillo, equilibrato, docile e molto socievole. Ama la compagnia e si intristisce se tenuto isolato. È un cane molto intelligente ed apprende facilmente. Anche se di mole molto grande è un ottimo compagno di giochi per i bambini.
L'alano è un cane tranquillo, equilibrato, docile e molto socievole. Ama la compagnia e si intristisce se tenuto isolato. È un cane molto intelligente ed apprende facilmente. Anche se di mole molto grande è un ottimo compagno di giochi per i bambini.
Consigli
Molto importante per questa razza è l'alimentazione, soprattutto nel cucciolo. I primi mesi di vita sono importanti perché sono cani che hanno uno sviluppo di crescita imperioso e che quindi hanno bisogno, più di altre razze, di essere seguiti con attenzione, per permettere una crescita armoniosa e corretta; molto spesso se mal alimentati rischiano di deviare gli appiombi, sia posteriori che anteriori. Quindi è consigliabile rivolgersi spesso al proprio veterinario, per verificare una eventuale crescita anomala della struttura ossea.
Molto importante per questa razza è l'alimentazione, soprattutto nel cucciolo. I primi mesi di vita sono importanti perché sono cani che hanno uno sviluppo di crescita imperioso e che quindi hanno bisogno, più di altre razze, di essere seguiti con attenzione, per permettere una crescita armoniosa e corretta; molto spesso se mal alimentati rischiano di deviare gli appiombi, sia posteriori che anteriori. Quindi è consigliabile rivolgersi spesso al proprio veterinario, per verificare una eventuale crescita anomala della struttura ossea.
Celebrity
Numerosi sono gli alani (più spesso chiamati danesi) di fantasia, apparsi in film, fumetti e cartoni animati:
- Scooby Doo, con suo cugino e suo nipote Scrappy Doo, sono alcuni dei personaggi del cartone animato "Scooby Doo" creato da Hanna-Barbera;
- Sansone (Marmaduke), personaggio dei fumetti;
- Brutus, "protagonista" del film Quattro bassotti per un danese del 1966 (titolo originale The ugly dachshund).
- La regina dei cani nel film del 2003 Cani dall'altro mondo (titolo originale Good Boy!)
- Gaetano, l'alano che parla con Renato Pozzetto ne "La Casa Stregata"
- La carica dei 101 (della Disney) - comparsa
L'articolo è tratto da www.wikipedia.org
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lunedì 18 aprile 2011
Sansone (Marmaduke)
Basato sull'omonima serie di fumetti creata nel 1954 da Brad Anderson, noto in Italia come Sansone.
Trama
Per Phil e Debbie Winslow trasferirsi dal Kansas nell'Orange County è un grosso miglioramento. Per il loro cucciolone di 90 chili Sansone, però, lo spostamento significa mutare il proprio stile di vita e adattarsi ai nuovi amici a quattro zampe. La casa è immersa nel caos e i Winslow lottano per tenere sotto controllo la furia canina dell'alano e del suo nuovo amico, il "fratellastro" Carlos, un gatto blu di Russia.
Perchè vederlo
Per divertirsi con una commedia adatta ai cinofili e a tutta la famiglia, per seguire le rocambolesche e spassose disavventure di un alano goffo, enorme e simpatico combinaguai che ha per migliore amico un gatto!
venerdì 15 aprile 2011
LE PASSEGGIATE EDUCATIVE DI BRAIN ANIMAL
- Se hai un cane e vuoi partecipare anche ad un progetto di solidarietà è il momento giusto per farlo.
- Se vuoi conoscere altri conduttori e condividere esperienze e parlare del tuo cane qui puoi farlo, nessuno si annoierà dei tuoi racconti, anzi, ognuno ti dirà la storia emozionante a 6 zampe.
- E' un modo per far vivere un esperienza diversa al tuo cane, dandogli gli stimoli giusti di convivenza con altre persone ed altri suoi simili.
- Non è una sfilata di razze e quindi possono partecipare tutti: bastardini, cani di ogni età (incontro preventivo ed obbligatoria la prenotazione per non soci Brain Animal).
- Le passeggiate sono di facile e media difficoltà e quindi possono partecipare tutti: anziani, bambini, ragazzi/e, donne ed uomini di qualunque età.
Come nasce l' idea?
L'iniziativa nasce dall' amore verso la terra Veneta e verso gli animali ed i loro conduttori.
Quali sono le finalità?
L' intento è quello di promuore la cultura cinofila e le buone norme di comportamento, come ad es. la raccolta delle deiezioni in qualsiasi luogo, al fine di far sì che un cane educato sia accettato ovunque.
Si spiega le modalità di incontro tra cane e cane, di come mantenere le distanze di sicurezza e la motivazione,come svolgere delle attività divertenti con il cane aumentandone il feeling ed il piacere di stare insieme a 6 zampe.
Ogni volta si affrontano tematiche cinofile diverse e si rispondono alle curiosità e domande dei partecipanti cercando di dare informazioni esaurienti ed efficaci.
Dove si va.... con il cane dove si va?
Nelle domeniche e nei week end spesso ci si confronta in famiglia su dove andare e cosa fare per non lasciare "fido" a casa e dunque si cercano itinerari adatti anche per l' amico a 4 zampe.
ed ecco che..... Brain Animal ha pensato a voi ed il vostro "fido" amico!
Girare con Fido nel territorio Veneto è una ri.scoperta piacevole da svolgere insieme ad altri conduttori e code felici nei percorsi delle Città Murate, nei sentieri del Brenta e del Piave durante la primavera e l'estate e più avanti non mancheranno altre iniziative relative al territorio del Trentino.
COSA SI FA DURANTE GLI INCONTRI DELLE PASSEGGIATE?
Nello stile Brain Animal ci si incontra nel luogo indicato nella locandina, ci si iscrive e parte della quota di iscrizione va ai progetti educativi e didattici di Brain Animal, documentato con foto/ video in cui si fa testimonianza di dove finiscono questi fondi. Ci si incontra con la guida turistica, qualora fosse prevista, ci si presenta tra cani e persone e si parte alla volta della città o del sentiero.
Da chi sono organizzati gli incontri?
Gli incontri sono organizzati da Brain Animal in particolare da Silvia che effettua i sopralluoghi, organizza gli appuntamenti con i comuni e le proloco, fissa appuntamenti con le guide turistiche.
A tal proposito.... un grosso enorme grazie va a Sara, Sabina ed i volontari che diffondono gli eventi Brain Animal in maniera efficace e capillare.
Ma perchè fate queste passeggiate?
Per passione e per amore per gli animali ed in particolare i cani ed i loro conduttori, perchè vogliamo diffondere una cultura cinofila di accettazione del cane educato ed accettato ovunque e convincere quelli che guardano schifati quando porti il cane in giro a dire....ma guarda però....poi non è cosi male vederli cosi sereni e scodinzolosi per le città Venete e per i sentieri a scorazzare e giocare insieme!
PER PRENOTATI:
TEL. 340.4105046
giovedì 14 aprile 2011
Un paio di trick canini!!
mercoledì 13 aprile 2011
Akita - la razza di Hachiko
L'Akita è una razza antica, che ancora oggi ha un significato particolare in Giappone: statuine raffiguranti questi cani vengono regalate ai neonati e agli infermi come augurio di buona salute e felicità. Di razza akita era anche Hachiko, che divenne famoso in tutto il mondo per essere sempre stato devoto al padrone fino alla morte, diventando un simbolo di fedeltà nella propria nazione. Un tempo il possesso di questi cani era limitato ai membri della famiglia reale e all'aristocrazia ed esistevano disposizioni speciali in merito alla cura e al nutrimento da riservare loro; inoltre, per riferirsi ai cani o rivolgersi a essi si doveva ricorrere a un particolare vocabolario. Fin dal XVII secolo gli Akita erano utilizzati per la caccia di grosse prede (orsi) e al riporto di volatili acquatici sulle montagne del Giappone. Oggi vengono utilizzati come cane poliziotto.
È un cane massiccio, di corporatura enorme e aspetto degno di stima e rispetto. I maschi sono alti 64-70 cm e le femmine 58-64; il loro peso si aggira intorno ai 35-40 chilogrammi. La differenza tra maschi e femmine deve essere marcata e netta. Il cranio è ampio con fronte spaziosa; tartufo scuro e ciocciotto; muso a punta, con canna nasale diritta e poco lunga; verso il collo si allarga; i denti sono forti e non sporgenti. Gli occhi sono scuri, piccoli, abbastanza separati tra di loro, che riflettono la lora natura di cani attenti, ma docili. Le orecchie sono erette e leggermente inclinate in avanti; si allargano all'attaccatura con la testa; la coda arriva al garretto ed è arrotolata sul dorso in varie posizioni, che sono tutte accettate; una eccezione è la coda dritta. Le zampe sono muscolose, forzute con ossatura forte; d'altronde venivano usati come cani da caccia e da guardia e quindi hanno sviluppato tutti i muscoli. Il pelo è abbastanza lungo e ruvido con sottopelo appena pronunciato ma soffice; nella coda è molto folto. i colori ammessi sono 4: bianco, fulvo, tigrato e sesamo, tutti i colori devono avere l'urajiro (pelo biancastro) sui lati del muso e sulle guance, sotto le mascelle sulla gola sul petto e sul ventre nonche sul lato inferiore della coscia e nelle parti interne degli arti.
Tranquillo e coccolone con il padrone; agli estranei non dà molta confidenza ma al tempo stesso è molto dolce e gentile. Sospettoso ed aggressivo con chi considera ostile, non abbaia quasi mai. Non è un cane che reagisce d'impulso, essendo per sua natura molto ubbidiente. È considerato nel suo paese un cane molto valoroso e dignitoso, perché ha una andatura fiera, molto elegante e molto vigorosa; si sente importante e lo dimostra. Quando è calmo è un cane molto pacato, ma quando scatta ha la velocità di un fulmine. Molto dolce con i bambini. Cane estremamente intelligente e molto servizievole, ama aiutare il padrone anche con piccoli gesti, ama moltissimo giocare. Difetto: non va molto d'accordo con gli altri cani tendendo a essere molto geloso in quanto vuole essere il numero uno. Ottimo cane da guardia.
L'articolo è tratto da www.wikipedia.org
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martedì 12 aprile 2011
RIGATONI ALLA CERNIA E MERLUZZO
lunedì 11 aprile 2011
La Storia di Hachiko - Cane simbolo di Fedeltà
Hachiko era il cane akita del professore universitario Ueno, e tra i due da subito s'instaurò un rapporto di grande amicizia, fedeltà e rispetto. Tutti i giorni Hachiko accompagnava il suo padrone alla stazione di Shibuya, dove questi prendeva il treno per recarsi al lavoro, per poi tornare a casa da solo e ritornare ad aspettarlo alle 15,00 precise, orario nel quale sapeva sarebbe arrivato. Così sempre, tutti i giorni.
Un giorno però, il 21 maggio 1925, il professor Ueno fu colto da infarto durante una lezione universitaria e morì senza poter tornare a casa. Hachiko non poteva sapere cosa fosse successo, e così rimase ad aspettare il padrone per tutto il giorno senza risultato. Tornò alla stazione continuamente, ogni giorno, alle ore 15,00 sperando nel ritorno del suo padrone, diventanto un simbolo di Shibuya dove la gente si recava anche dai paesi limitrofi per vedere Hachiko e portargli qualcosa da mangiare. La sua attesa durò quasi 10 anni, quando, vecchio e sofferente, Hachiko morì, nella stazione di Shibuya, nel suo posto dove per anni aveva atteso.
La sua storia commosse a tal punto i giapponesi che fu commissionato allo scultore Ando Teru di costruire una statua in onore di Hachiko, monumento e simbolo di fedeltà, valore molto importante per la cultura nippnica. Nell'Aprile 1934, Hachiko tornò ad aspettare il suo padrone al solito posto, immortalato per sempre in una statua di bronzo a sua immagine.
Purtroppo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, non risparmiarono neppure Hachiko, fu così che una nuova statua fu fatta scolpire nel 1948 e posizionata al di fuori della nuova stazione di Shibuya.
Ogni anno, l’ 8 Aprile, si tiene una cerimonia solenne cui partecipano centinaia di amanti dei cani che portano i loro omaggi alla lealtà ed alla devozione di Hachiko.
La sua storia commosse a tal punto i giapponesi che fu commissionato allo scultore Ando Teru di costruire una statua in onore di Hachiko, monumento e simbolo di fedeltà, valore molto importante per la cultura nippnica. Nell'Aprile 1934, Hachiko tornò ad aspettare il suo padrone al solito posto, immortalato per sempre in una statua di bronzo a sua immagine.
Purtroppo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, non risparmiarono neppure Hachiko, fu così che una nuova statua fu fatta scolpire nel 1948 e posizionata al di fuori della nuova stazione di Shibuya.
Ogni anno, l’ 8 Aprile, si tiene una cerimonia solenne cui partecipano centinaia di amanti dei cani che portano i loro omaggi alla lealtà ed alla devozione di Hachiko.
mercoledì 6 aprile 2011
Percorsi VENETI a 6 zampe. Scoperta dei borghi del territorio Veneto.
MAROSTICA - domenica 10 aprile · 10.30 - 13.30
Lo Staff di BrainAnimal invita gli amici a "6 zampe" per continuare a scoprire i borghi del Territorio Veneto ed in modo particolare le Città cinta dalle Mura.Questa volta a Marostica, percorso naturalistico in salita arrivando al castello superiore che consentirà di apprezzare la città dall alto.
Per info, COSTI e prenotazioni lasciando nome,cognome e numero di telefono scrivendo a:
infobrainanimal@gmail.com
martedì 5 aprile 2011
lunedì 4 aprile 2011
Il boxer
Il Boxer, è una razza canina piuttosto giovane, essendo allevato solo dalla fine dell''800. Le sue radici provengono dalla Germania ed appartiene alla famiglia dei Molossoidi, famiglia di razze canine selezionate per servire l’uomo in tutti quei compiti che richiedono forza e resistenza .
Attorno al 1870 un gruppo di cinofili di Monaco di Baviera crearono il loro cane ideale tentando l'incrocio tra il Bullenbeisser e il Bulldog inglese. Nel 1895 fu iscritto ai registri geneaologici il primo esemplare di boxer di nome Flocki.
Carattere
Sicuro, molto raramente diffidente, di una stabilità caratteriale disarmante, frutto della buona selezione. Una frase può a ragione ben descrivere l'indole giocosa da eterno cucciolone: "Il Boxer muore giocando", a sottolineare come anche in vecchiaia mantenga un'indole molto positiva. Il Boxer è un cane molto affettuoso, leale, socievole e dolce, particolarmente adatto ai bambini molto protettivo nei loro confronti; esuberante, gran giocherellone, molto curioso, ha un'inarrestabile gioia di vivere.
Ottimo cane da compagnia, ma coraggioso difensore dei membri della famiglia, si presta bene all'addestramento perché grazie alla sua vivacità, se abbinata a metodi non coercitivi, può ottenere grandi risultati in addestramento sportivo e non. Si dice che il Boxer sia un atleta ma non un culturista, e questa frase può rendere bene l'immagine di una struttura fisica eccezionale, di grande atleticità senza nel contempo risultare pesante, quindi adatta alla funzione di cane da difesa-compagnia.
Tratto dallo standard ufficiale: Il Boxer deve essere saldo di nervi, consapevole di se, tranquillo ed equilibrato. Il suo carattere è di massima importanza e richiede una avveduta cura. Il suo attaccamento e la sua fedeltà al suo padrone e a tutta la casa, la sua vigilanza e il suo coraggio quale difensore sono da tempo famosi. È innocuo in famiglia ma diffidente verso gli estranei, è allegro e cordiale nel gioco ma è impavido in situazioni gravi. Si addestra facilmente grazie alla sua disponibilità alla sottomissione, al suo slancio e coraggio, alla sua naturale tempra e al suo fiuto. Dato che non ha pretese ed è pulito, è piacevole e prezioso sia in famiglia che come difensore, accompagnatore o cane di servizio. Il suo carattere è leale senza falsità e perfidia anche in età avanzata.
Tratto dallo standard ufficiale: Il Boxer deve essere saldo di nervi, consapevole di se, tranquillo ed equilibrato. Il suo carattere è di massima importanza e richiede una avveduta cura. Il suo attaccamento e la sua fedeltà al suo padrone e a tutta la casa, la sua vigilanza e il suo coraggio quale difensore sono da tempo famosi. È innocuo in famiglia ma diffidente verso gli estranei, è allegro e cordiale nel gioco ma è impavido in situazioni gravi. Si addestra facilmente grazie alla sua disponibilità alla sottomissione, al suo slancio e coraggio, alla sua naturale tempra e al suo fiuto. Dato che non ha pretese ed è pulito, è piacevole e prezioso sia in famiglia che come difensore, accompagnatore o cane di servizio. Il suo carattere è leale senza falsità e perfidia anche in età avanzata.
Attitudini
Viene utilizzato come cane da difesa, compagnia, ausiliario della polizia, cane da ricerca su superficie/macerie per la Croce Rossa Italiana, guida per non vedenti, vi sono, anche, molti esemplari impiegati nelle attività sportive di agility, obedience e mondioring.
Ha un normale bisogno di moto, una o due passeggiate al giorno se vive in appartamento, meno se ha a disposizione un giardino. Ha un fortissimo bisogno del contatto (anche fisico) con il suo padrone.
it.wikipedia.org
www.boxering.net
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