Cani di questo tipo erano già presenti in Inghilterra nei tempi di Elisabetta I e particolarmente apprezzati da Carlo II, ai quali dedicava la maggior parte del suo tempo libero e momenti di svago. Le caratteristiche dell’odierno Cavalier King Charles Spaniel, vennero fissate dall’allevatore Elridge a partire del 1920. Lo Standard di razza venne redatto nel 1928. La razza attualmente è sufficientemente diffusa, ben allevata anche in Italia.
Aspetto generale
Cane di piccola taglia e mole. Attivo, aggraziato, ben proporzionato, dalla dolce espressione. È molto simile al “King Charles”. Rispetto a quest’ultimo ha un’espressione meno marcata della testa, che ne ricorda glia antenati inglesi, pur essendo nati da accoppiamenti eccessivi. I suoi colori lo suddividono nelle medesime varietà.
Carattere
Si adatta molto bene a tutte le circostanze, a tutti i luoghi e climi. Sul piano affettivo viene esaltato da esso il rapporto col proprio padrone. È una razza ce ha necessità del contatto fisico con l’uomo, perciò si dimostra molto cordiale con tutte le persone e anche con altri animali. È una razza che esige alcune cure specifiche e attenzioni costanti, simili a quelle del “King Charles Spaniel”. Le femmine partoriscono meglio di quelle di quest’ultima razza. È pieno di vita e non ha paura di niente. Mai aggressivo; non deve mai mostrarsi timoroso.
Caratteristiche
- Testa: fronte quasi piatta e muso ben pronunciato
- Occhi: grandi e rotondi conferiscono al cavalier uno sguardo dolcissimo e disarmante
- Collo: robusto e leggermente arcuato
- Orecchie: Lunghe e cascanti a pelo lungo
- Corporatura: Piccola e armoniosa con un'andatura elegante
- Zampe: ricoperte da un pelo compatto
- Coda: molto vaporosa, attaccatura alta e deve essere portata mai sopra la linea dorsale
- Altezza ideale alla spalla: 33 cm (maschi) 30,5 cm (femmine)
- Peso: dai 5,45 agli 8,20 Kg

Tratto dal stio sito www.agraria.org
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