«Un cucciolo? Non compratelo, adottatelo in un rifugio. E imparate il suo linguaggio»: Simone Dalla Valle, il dog trainer di «Missione Cuccioli» che tutti i giorni educa i cani ospiti del canile.
Quello immerso nella campagna, alle porte di Pavia, è, sì, un canile. Ma è molto diverso da come lo si immaginerebbe. Una volta varcato il cancellone della Dogmar, ci sono dei giardinetti recintati in cui i cani possono stare all’aperto, ci sono tubi e ostacoli con cui possono giocare e allenarsi e ci sono anche ampi spazi di verde in cui correre e annusare tutti i profumi dei prati bagnati di rugiada. E poi, assieme a tutto questo, c’è anche lui, Simone Dalla Valle, idolo di tutti i bambini (e spesso anche dei loro genitori) che seguono «Missione Cuccioli» e «Missione Cuccioli Club» (in onda il lunedì, alle 21, sul canale 601 di Sky DeaKids).
OBIETTIVO EDUCAZIONE - Vedendolo giocare con il suo muscoloso cagnolone Sentinella non si capisce chi si diverta di più. Sentinella ha dieci anni e l’educatore cinofilo — che ricorda sempre: «E’ importante adottare un cane in canile piuttosto che comprarlo in negozio o nelle fiere. Se proprio si vuole comprare un cane e non adottarlo meglio allora rivolgersi a un allevatore professionista che ci faccia conoscere i genitori» — l’ha incontrato cinque anni fa in un canile, appunto. Inutile dire che si tratta di un cane educatissimo, che sembra capire ogni parola che esce dalla bocca di Dalla Valle per la prontezza con cui risponde a tutti i suoi comandi. Ma l’educatore assicura che con un po’ pazienza si possono ottenere risultati straordinari con ogni cane. Così, oltre a tutti i consigli che in televisione dà a chi ha deciso di far entrare nella prioria famiglia un cucciolo (ma non solo) o a chi è intenzionato a farlo, Dalla Valle ha svelato per i lettori di Corriere.it qualche altro prezioso suggerimento su come comportarsi con il proprio animale e divertirsi assieme a lui.
LINGUAGGIO DEL CORPO - Come concentrarsi su quello che si comunica attraverso il proprio corpo: «I cani tra loro utilizzano il linguaggio del corpo e per questo sono portati ad osservarci. Si possono fare esercizi facendoli concentrare sulle nostre mani: muovendole nel modo giusto, per esempio alzandole sulla loro testa, spingono il cane a sedersi». Ma quando iniziare ad educare un cucciolo? Bisogna cominciare subito oppure è meglio aspettare quando è un po’ più adulto e meno «vivace»? «La prima cosa da fare con dei cuccioli è stimolarli e premiarli quando fanno delle azioni positive. Per esempio aspettando che si calmino prima di dargli come premio un boccone di qualcosa di buono. E’ il primo passo per fare di loro dei cani educati». E che messaggio si può dare ai lettori per chiudere? «Direi una frase che mi ha detto mio padre. Qual è la razza migliore? E' quella che ha bisogno di te. Quindi un cane andate a prenderlo in canile».