martedì 19 luglio 2011

ESTATE: CALDO SFIANCA ANCHE FIDO, ECCO REGOLE SALVA-SALUTE

Il solleone estivo mette a dura prova anche gli animali da compagnia, e, col caldo di questi giorni, portare Fido in spiaggia nelle diverse bau-beach delle coste italiane puo' presentare dei rischi. ''Gli animali da compagnia - sottolineano i veterinari Enpa (Ente nazionale protezione animali) e Anmvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani), sul sito www.vacanzebestiali.org - non hanno esigenze molto diverse da quelle dell'uomo. L'esposizione al sole e all'afa e' un fattore di rischio anche per loro''.

Occhio dunque a questi momenti piu' delicati per salvaguardare la salute dei quattro zampe anche in vacanza: ESPOSIZIONE A CALDO E COLPI DI CALORE: anche per Fido uscire nelle ore di massima esposizione al caldo e ai raggi solari e' sconsigliabile. Meglio programmare la passeggiata col cane nelle ore piu' fresche. Meglio non lasciare Fido in auto: il finestrino abbassato non basta a scongiurare il colpo di calore.

Gli animali non sudano come noi e contro il colpo di calore hanno solo la respirazione a bocca aperta come arma di difesa.

L'allarme deve scattare quando il respiro diventa affannoso, c'e' perdita di bava dal naso e/o dalla bocca, le gengive cambiano colore per scarsa ossigenazione, fino allo svenimento.

Occorre subito spostare l'animale all'ombra e utilizzare panni bagnati con acqua a temperatura ambiente (mai ghiaccio) da distendere sul collo, ascelle e zona inguinale.

SCOTTATURE. una sconsiderata esposizione al sole porta arrossamenti, eritemi, dermatiti - e tumori - anche per il cani e gatti. Contro le dermatiti solari occorre limitare il tempo di esposizione e applicare dei protettivi specifici, diversi da quelli del proprietario perche il Ph del cane (7,5) e' diverso dal nostro.

'PENNICHELLA'. Cani e gatti diventano piu' ''pigri'' d'estate, dormono di piu' e prediligono le ore del tardo pomeriggio o addirittura serali per muoversi. Questo e' particolarmente vero per le partorienti: d'estate risparmiano le loro energie per metterle a disposizione dei cuccioli.

''Cerchiamo anche di avere particolari accorgimenti - raccomanda Carlo Scotti, presidente senior Anmvi - per gli animali a pelo lungo e di taglia grande, perche' hanno una regolazione termica che fa maggior fatica a disperdere il calore''.

ALIMENTAZIONE. Assolutamente da evitare l'esposizione al sole della ciotola dell'acqua: meglio dare la possibilita' al proprio animale di avere a disposizione acqua rigenerata di continuo e al riparo dal calore. E' consigliabile prediligere alimenti ricchi di vitamine e di sali minerali, ma non bisogna ridurre le quantita' di cibo. L'Anmvi consiglia di non ricorrere mai alla dieta fai da te, ma di concordare con il medico veterinario una tabella nutrizionale adatta ad ogni animale e ad ogni stagione.

FIDO PARK IN AUTOGRILL. Dal 1 luglio al 4 settembre, e' riattivato il servizio Fido Park in 15 aree di sosta di Autogrill, con la presenza di un medico veterinario. Sono 44 i medici veterinari che alterneranno per 10 week end, per un totale che supera i 300 turni di assistenza. L'iniziativa, realizzata da Anmvi insieme ad AmicoPets, in collaborazione con Autogrill, prevede l'allestimento di un'area di riposo per gli animali in viaggio, durante la pausa pranzo dei proprietari, dalle 12.30 alle 14.30. In queste due ore, il medico veterinario di turno al presidio fornira' consulenza ai proprietari e assistenza agli animali.

Notizia tratta da www.ansa.it

venerdì 15 luglio 2011

Il bassotto

Il bassotto è una razza canina di origine tedesca caratterizzata dall'altezza proporzionalmente inferiore alla lunghezza; proprio la sua forma così curiosa lo rende particolarmente gradito ai bambini. Si tratta di un cane da caccia, selezionato per seguire gli animali selvatici nel sottobosco intricato, e affrontarlo anche nelle tane sotterranee. La razza, nelle sue 9 varietà, descritte da un unico standard, il n° 148, è l'unica appartenente al 4' gruppo della Classificazione della FCI. Le 9 varietà si distinguono per taglia (Standard, Nano e Kaninchen) e lunghezza e tessitura del pelo (corto, lungo o duro).
La taglia non viene riferita all'altezza al garrese, ma alla circonferenza toracica, superiore ai 35 cm per il B. Standard, superiore ai 30 cm per il B. Nano, e fino ai 30 cm per il B. Kaninchen (viene misurata dopo il 12 mese di età in Italia). Colori riconosciuti: pelo raso Nero focato, cervo e tipi di arlecchino, pelo lungo: nero focato, mogano e tipi di arlecchino, pelo duro: Cinghiale, nero focato cioccolato e Biondo grano.

I bassotti sono dei cani che non tengono in alcun conto le proprie dimensioni, che pure conoscono. Sono capaci di attaccare briga con cani molto più grandi di loro, totalmente incuranti dei rischi che corrono e delle eventuali conseguenze. Si dimostrano spesso molto legati al padrone, riescono ad essere molto simpatici con i bambini. Con gli estranei sono spesso inizialmente guardinghi. Proprio a causa del loro carattere forte, è consigliabile educare i bassotti con fermezza fin da cuccioli, specialmente se si intende tenerli in appartamento. Se non abituati al rispetto del padrone, infatti, i bassotti possono facilmente tendere a comportamenti violenti sia contro le persone che contro le cose.

Data la sua conformazione allungata, il bassotto è soggetto a molti problemi ortopedici. Questa è una delle ragioni per cui la razza è in declino in molti paesi, ed anche nella stessa Germania.
 
Approfondimento: l'alimentazione del bassotto
 
Una volta ricevuto il vostro cucciolo di bassotto dalle mani di un allevatore, la sua dieta consisterà esattamente nello stesso cibo (stesso tipo, stessa marca, possibilmente agli stessi orari) usato dall’allevatore fino a quel momento.

Se decidete di cambiare tipo di cibo per il vostro bassotto, cercate di farlo in maniera lenta e graduale in modo che questa non abbia conseguenze con il sistema digestivo del bassotto e non lo faccia soffrire di uno stress tanto inutile quanto evitabile.

Un modo efficace per cambiare il cibo del bassotto e le sue abitudini è quello di mischiare il cibo nuovo a quello vecchio in maniera sempre maggiore – fino a far abituare il vostro bassotto alla vostra scelta in maniera totalmente naturale.

Una volta che il vostro cucciolo di bassotto è pronto per passare dal cibo per cuccioli a quello per cani adulti, allora starà a voi trovare il cibo per bassotti più adatto ai gusti (esigentissimi) del vostro lungo amico.
 
Le porzioni di cibo per cani devono  sempre essere determinate dal livello di attività del vostro bassotto, dal suo peso, dalla sua età e dalla sua taglia.

Se avete dei dubbi sull’alimentazione del bassotto e sulle quantità da offrirgli per ogni pasto, vi consigliamo  una veloce visita dal vostro veterinario in modo da avere dei consigli precisi ed utili.

Come regola generale, comunque, vi consigliamo di non lasciare cibo costantemente a disposizione dei vostri bassotti (esempio: una ciotola sempre piena di crocchette a loro disposizione) visto che questo può facilmente portare a problemi come l’obesità del vostro bassotto.

È sempre utile, invece, creare un vero e proprio orario dei pasti preciso per il vostro bassotto ed attenersi a questo ogni giorno.

In linea generale vi consigliamo di far mangiare i vostri bassotti una o due volte al giorno sempre allo stesso orario. Tre volte al giorno se si parla dell’alimentazione dei cuccioli di bassotto.
Consigli per l’alimentazione dei bassotti

articolo tratto da www.wikipedia.it e www.canebassotto.it

lunedì 11 luglio 2011

In vacanza con fido: Il Garda punta sulle spiagge dei cani

Il lago di Garda sta diventando un piccolo paradiso per i proprietari di cani che vogliono trascorrere le vacanze con i loro amici a quattro zampe. Dopo Peschiera del Garda è nata una «bau beach» anche a Toscolano Maderno. Poi da settembre Salò si doterà di due aree per accogliere gli animali. Iniziative che vanno nella direzione di quanto chiesto dal ministro del Turismo, Michela Brambilla: «Una famiglia su tre nel nostro Paese convive con un animale. Così negli altri Paesi europei. Offrire servizi ai turisti in questa direzione ci rende più competitivi». Un sito, turisti a 4 zampe, raccoglie tutte le notizie e le indicazioni per trovare le strutture dedicate a chi viaggia con cani e gatti.

Nel caso di Toscolano, la formula attuata è sperimentale per rispondere alle numerose richieste che da anni i cittadini e ospiti hanno indirizzato al Comune. Competitività a prova di spiagge pubbliche destinate ai numerosi Fido. « Abbiamo creato una normativa morbida, ovvero un'ordinanza apposita - dice Giuliana Capuccini, 43 anni, assessore al commercio sicurezza e attività produttive di Toscolano - per chiedere una concessione pubblica. C'è una richiesta da fare al Demanio e alla Commissione Paesaggistica. Siamo riusciti a fare in modo che il servizio della «bau bau beach» sia accessibile a tutti e non a pagamento. Il nostro obiettivo era quello di differenziarci con le altre «bau beach» perché offriamo il servizio gratuitamente». Insomma, un altro segnale contro l'abbandono di animali per tutti coloro che andranno in vacanza con i quattro zampe al seguito.« Di sicuro negli ultimi 5 anni la sensibilità è aumentata e difficilmente si vedono cani abbandonati. Qualcosa è cambiato -spiega Giuliana Capuccini - e con l'incentivazione di formule per il turismo a 4 zampe si cerca di coinvolgere maggiormente chi ha il cane durante l'estate». 

La spiaggia è facilmente raggiungibile e si estende su un'area di 700 metri - nella porzione della spiaggia della località Rivagranda - , confina con un'altra porzione di area libera destinata a chi non ha animali -. L'area è recintata e sicura. Nel kit gratuito c'è : un ombrellone per i cani per evitare di lasciarli troppo al sole e un bagnino/sorvegliante che è un volontario amante degli animali». Fin qui un grande successo dopo solo un mese di apertura con una media di una trentina di cani al giorno. « Mi occupo io della pulizia - interviene Riccardo Poli,37 anni titolare del chiosco da Poli di Toscolano - . Sia io che mia moglie Barbara, abbiamo dato disponibilità gratuita al Comune per ottimizzare il servizio. Tutte le mattine facciamo pulizia e cerchiamo di responsabilizzare i padroni dei cani a rispettare le regole. Infatti, sia i turisti stranieri che gli italiani arrivano già muniti di ciotola per l'acqua, e provvedono alla rimozione immediata delle deiezioni degli animali con gli appositi raccoglitori. Cercano di dare il buon esempio». Ma non e' tutto. C'è anche un'area pubblica dove i bambini possono giocare con i cani, la geolocalizzazione per cellulari al nome «bau beach Toscolano» e per l'anno prossimo l'intenzione di introdurre attività didattiche e pet teraphy. « A parte un po' di scettiscismo iniziale, adesso c'è grande curiosità - riprende Giuliana Capuccini - ma il fatto curioso è l'integrazione che c'è tra i turisti italiani e stranieri e la grande voglia di condividere delle esperienze comuni con gli animali e i bambini».

Articolo tratto dal www.corriere.it

giovedì 7 luglio 2011

FESTA DEL POMODORO E FESTA CINOFILA

10 luglio
COSA: FESTA DEL POMODORO E FESTA CINOFILA 
DOVE: A BORGORICCO (Pd) IN PIAZZA
ORE: DALLE 15 ALLE 19.30

Borgocinofilo Mikamale, Brain Animal e Proloco di Borgoricco organizzano una festa cinofila con dimostrazioni per adulti e bambini.
Brain Animal con la sua responsabile dell' associazione Silvia e con i suoi collaboratori Laura, Sabina, Heidi ed i volontari effettueranno dei laboratori con i bambini dai 3 ai 10 anni.

martedì 5 luglio 2011

Dog training via web? Yes we can(e)

Educare gli amici a quattro zampe con le videolezioni sul metodo Think Dog: un approccio fuori dall'ordinario.


Angelo Vaira, educatore cinofilo e autore del metodo Think Dog, ha realizzato una serie di videolezioni pubblicate sul sito del Corriere della Sera, comunicando ai lettori un diverso punto di vista sull'educazione dei propri amici a quattro zampe. Le puntate possono essere riviste raggiungendo la pagina del Corriere della Sera che le raccoglie tutte dal link che trovate in questa pagina e nell'home page di Corriere Animali. Di seguito  un intervento dello stesso Angelo Vaira a chiusura dell'iniziativa.
Quindici puntate tutte d’un fiato (rivedile QUI) che hanno raccolto grande entusiasmo dal pubblico. Quando ho saputo che avrei collaborato con il Corriere.it non stavo nella pelle: avrei dato voce ad un sistema collaudato in oltre dieci anni di duro lavoro, rivolgendomi a milioni di visitatori! Non potevo che essere onorato per questo privilegio. 

LEZIONI IN PILLOLE - Lo ammetto, all’inizio non pensavo che pillole di tre o quattro minuti potessero aiutare a risolvere i problemi con i cani a casa, ma mi sono dovuto ricredere. Abbiamo raccolto numerose testimonianze entusiastiche. Come quella di Noemi, che mi ha scritto: «Per la mia boxerina questi esercizi sono stati molto utili! Era perennemente agitata, non si controllava con niente e nessuno, lavorando di naso invece ho notato che si stanca molto e deve ragionare con la sua testolina!». O quella di Pohol: «Sono troppo felice e non me lo aspettavo proprio. Il cane della mia ragazza, Napo, un Golden non tornava nemmeno se lo chiamavi in giardino. Non sempre almeno. Adesso dopo aver messo in pratica "questo video" anche quando Napo in campagna gioca con altri cani, ritorna subito e scodinzolando come un matto!» 

FUORI DALL’ORDINARIO - Rappresentando l’organizzazione ThinkDog, composta da persone impegnate a diffondere questo nuovo approccio - prima fra tutte l’amica e collega Daniela Malagoli - mi dichiaro enormemente soddisfatto del lavoro. Questo progetto è stato decisamente fuori dall’ordinario per diversi aspetti tra cui l’alta fruibilità delle lezioni via web e per via del fatto che ogni video lezione avesse contenuti potenti raccontati in pochi minuti. 

GIOCO DI SQUADRA - L’atmosfera ha fatto il resto e per questo è d’obbligo che ringrazi Daniela Cardini ed il suo team di lavoro: mi hanno insegnato molte cose e senza di loro il progetto non sarebbe mai nemmeno partito. Poi ci sono Paolo Forestale e Francesca De Isabella, che hanno saputo inserirsi nelle ultime due puntate. Infine Stefania Caelli che si è occupata della parte più pesante - organizzazione e produzione - con gentilezza e dedizione. Ho debito di riconoscenza verso tutti loro. Grazie per avermi permesso di aiutare un così grande numero di cani!
Angelo Vaira

Articolo tratto dal www.corriere.it
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